Che cos’è l’arte astratta

CHE COS’E’ L’ARTE ASTRATTA

Una mia breve riflessione sull’arte astratta, che non vuole avere carattere di completezza o ricostruzione storica, ma che è un semplice pensiero scaturito da alcuni accostamenti.

 L’arte astratta propriamente detta è l’arte che esclude ogni figurazione riconducibile ad elementi naturali esistenti, come persone cose animali ecc.

Per cui è un’arte che utilizza forme e colori puri, ed è classificabile per sommi capi in due grandi categorie: geometrico e organico.

Per fare qualche esempio, al genere astratto-geometrico appartengono alcuni quadri di Wassily Kandinsky (1866-1944), come il seguente quadro “Black and violet”

 

Mentre al genere organico appartiene ad esempio un quadro come “Autumn rhythm (number 30)”  di Jackson Pollock

Ma siamo veramente sicuri che siano quadri che rifiutano ogni riferimento al reale?

Oppure il quadro di Pollock potrebbe richiamare un mondo non visibile ad occhio nudo, ma naturale ed esistente come ad esempio i tessuti umani ingranditi al microscopio?

A sinistra un particolare ingrandito del quadro di Pollock, a destra un ingrandimento al microscopio di un tessuto connettivo umano.

Quindi, se vogliamo, un riferimento al reale possiamo trovarlo in ogni caso, come per esempio il quadro di Kandinsky può richiamare in alcune parti il mondo minerale, stilizzato.

Facciamo un altro semplice esempio.

Questo è un quadro di Mark Rothko (1903-1970)

Nella sua essenzialità non può ricordare un tramonto sul mare?

Oppure un ultimo, famoso esempio può essere quello di Piet Mondrian (1872-1944) con il suo albero che ha subìto nel tempo una progressiva semplificazione e stilizzazione delle forme, fino ad arrivare ad un semplice reticolo di linee nere e colori puri

Ma, se non vi avessi specificato il percorso di astrazione, avreste compreso che l’ultima figura in basso era l’evoluzione di un albero? Era necessario farlo?

Si e no, dipende solo dal grado di approfondimento che uno spettatore vuole avere nei confronti di un’opera, se vuole sapere come si è arrivato a quel risultato, oppure se vuole semplicemente godere dell’aspetto del quadro.

Naturalmente ognuno è libero di vedere quello che vuole, di lasciarsi solo suggestionare dai colori, sfumature e forme, e queste sono semplificazioni se volete un po’ banali, ma che suggeriscono possibili interpretazioni, per potere meglio avvicinarsi a questo genere.

Poi, ci si può anche lasciare trasportare solo dalle pure sensazioni che i colori hanno sul nostro animo, in una sorta di arte-terapia che influisce sul nostro stato d’animo semplicemente godendo del puro colore, immergendosi in esso, quindi considerando quest’arte semplicemente come espressione di puro colore, che manifesta semplicemente sé stesso e non rimanda a nessuna forma esistente.