Similitudini nell’arte di tutti i tempi: la danza

SIMILITUDINI NELL’ARTE DI TUTTI I TEMPI: LA DANZA

Similitudini ed influenze possono essere riscontrate in notevole quantità nella storia dell’arte, gli artisti si sono sempre ispirati a qualcosa/qualcun altro per le loro creazioni, e del resto, come diceva Picasso “I bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano”.

Ma qui voglio proporvi un parallelo in base a delle suggestioni che ho avuto guardando alcune opere di tutti i tempi, in un arco temporale che va da 20.000 anni fa fino al 1980 circa.

Il tema comune è la danza, soggetto molte volte trattato in pittura, qui non voglio elencare semplicemente tutti i quadri con questo soggetto, ma solo quelli che hanno un preciso riferimento stilistico, cioè che si assomigliano per i movimenti dei danzatori, tali da sembrare in diretto collegamento l’uno con l’altro, come se gli artisti si fossero ispirati a vicenda, cosa ovviamente impossibile data la grande distanza temporale intercorrente tra di loro.

Li propongo qui in sequenza, a voi il giudizio.

Naturalmente, non vuole essere una trattazione esaustiva nè “scientifica”, ma solo una riflessione spensierata sul mondo dell’arte, essendo ben consapevole delle differenze di periodi storici in cui furono eseguite, nonchè di significati.

Il “precursore” è sicuramente il graffito nella grotta dell’Addaura vicino Palermo, che risale ad un periodo compreso tra l’Epigravettiano e il Mesolitico, cioè tra i 20.000 e i 10.000 anni fa.

 

In sequenza poi abbiamo un vaso Attico greco, con danza di figure mitologiche, del V-IV sec. a.C.:

 

Poi abbiamo Giulio Romano, Danza di Apollo con le Muse, XVI sec.

 

A seguire, Peter Paul Rubens, Danza di personaggi mitologici, 1635

 

Poi, Emil Nolde, La danza attorno al vitello d’oro, 1910

 

Di seguito, Henri Matisse, La danza, 1910

 

 

Per finire, Keith Haring, Danza, anni ’80

 

Soprattutto il primo  e l’ultimo hanno una somiglianza impressionante, a distanza di 20.000 anni!